Il Curry, la miscela di spezie che ha il sapore della felicità

 “Secondo me, la prima pietanza che sia mai stata cucinata nella storia del genere umano, è il curry. Inoltre, ad averlo preparato dev’essere stata una ragazza. Per darlo alla persona che amava, perché lui sorridesse e le dicesse che era buono. Avrà acceso il fuoco, costruito gli strumenti, e preparato gli ingredienti. Per questo il curry ha il sapore della felicità. […] Per questo il curry va mangiato insieme alla persona con cui si vuole stare insieme per sempre. Questa è la regola”.  (Mawaru Penguindrum)

Il primo Curry, ad occhi chiusi…

Una timida luce accarezza dalla finestra la cucina. Lunghi e lucenti capelli neri, naturalmente intrecciati, si adagiano in un sari dai colori rosso e oro. Nell’aria un lieve profumo d’incenso. La fiamma accesa a riscaldare lentamente. I suoi grandi occhi verdi scrutano velocemente le decine di piccoli contenitori che le stanno davanti, mentre contemporaneamente le sue mani ricadono sulla scelta delle spezie.

Cumino, coriandolo, cannella, cardamomo, peperoncino, chiodi di garofano, pepe nero. E’ un dialogo veloce, antico, segreto quel che si percepisce.. Alchimia perfetta. Gli oli essenziali iniziano a sprigionarsi nell’aria, fondendosi a poco a poco in un unico aroma.

Ecco che il piccolo mortaio in legno d’ulivo accoglie la miscela fumante. Movimenti roteatori, lenti ma intensi, iniziano a compiere la magia… In pochi minuti semi, cortecce, bacche, grani, diventano un’unica polvere colorata.

Dev’essere nato così il primo curry: ad occhi chiusi.

C’era una volta in India

Da sempre nota in Occidente come “polvere di curry”, questa profumatissima miscela indiana di spezie conta in realtà decine di differenti formule d’ingredienti, tra le quali solitamente non mancano mai: cumino, peperoncino, pepe nero, coriandolo, cardamomo, cannella.

Il curry non è dunque una spezia.

Curry è in realtà una semplice parola inglese, traslitterazione del vocabolo “kari”, parola della lingua hindi-tamil che significa salsa. La sua storia vide gli albori nel ‘700, quando i primi mercanti della Compagnia delle Indie si ritirarono in Inghilterra con cospicue fortune, portando con sè le loro abitudini.. tra cui appunto quella di consumare i cibi piccanti e diversamente speziati. La curiosità per questi cibi esotici iniziò a diffondersi. La maggioranza delle persone non aveva però nè le conoscenze, nè le capacità di miscelare le spezie necessarie.

Fu allora proprio al fine di facilitare il commercio di spezie che iniziò a crearsi il mercato delle miscele di spezie, più facilmente utilizzabili perchè già confezionate in polvere o in pasta. Ecco che, alcune ditte inglesi, anglo-indiane e olandesi cominciarono ad offrire delle miscele di spezie identificandole con il termine di “curry”.

Fu così che il curry entrò dall’800 a pieno titolo nella cucina internazionale.

Elena Cesca – Via delle Spezie

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